Descrizione
“[…] la maggioranza degli oggetti per la nostra vita, sono oggi creati dall’industria, sono da essa caratterizzati […]”
– GIO PONTI
Disegnata nel 1953, la poltrona D.153.1 fa parte degli arredi dell’abitazione privata di Gio Ponti in via Dezza a Milano. La struttura è in ottone satinato, il rivestimento in pelle bicolore o in tessuto “Punteggiato” Rubelli.
Il tessuto, disegnato da Ponti nel 1934, reinterpreta la secolare tecnica del velluto, attualizzandola con pattern contemporanei, come le serrate sequenze di bolli sfalsati in gradazione di colore. La poltrona D.153.1 arricchisce gli arredi della Gio Ponti Collection, presentata al Salone del Mobile 2012.
“[…] la maggioranza degli oggetti per la nostra vita, sono oggi creati dall’industria, sono da essa caratterizzati […]”
– GIO PONTI